“Remember, remember
the fifth of november,
the gunpowder treason and plot.
I know of no reason
why the gunpowder treasonshould even be
forgot.”
È la notte tra il
4 ed il 5 Novembre 1605 e “John Johnson” Guy Fawkes viene catturato negli scantinati
del Palazzo del Parlamento inglese a Londra: con lui vengono trovati 36 barili di
polvere da sparo. Finisce così la congiura ordita da un gruppo di cattolici anglosassoni
capitanati da Robert Catesby, il cui scopo era quello di far esplodere parte del
Parlamento ed assassinare Re Giacomo I, assieme al suo Governo, colpevoli della
promulgazione del decreto di espulsione di gesuiti e cattolici dal Regno. Traditi
da una lettera anonima, i congiurati sopravvissuti alle rispettive catture vennero
processati ed impiccati il 30 ed il 31 gennaio del 1606.
Seppur fallito, questa
azione divenne, col passare dei secoli, una vera e propria impresa tanto da renderne
l’esecutore Guy Fawkes un eroe. Ispirato da tale vicenda Alan Moore, autore e fumettista
inglese, realizzò il suo Graphic Novel “V per Vendetta” (dal quale venne tratto
un film nel 2005 diretto da James McTeigue dal quale Moore si dissociò totalmente
dalla produzione), il cui protagonista porta una maschera raffigurante il volto
Fowkes. Di quella notte ormai è rimasta solo una filastrocca, cantata dai bambini
per le strade di Londra, la mattina del 5 di novembre in ricordo di un’impresa che,
indipendentemente dai reali scopi, andava comunque ricordata.