Con il Mutuo Appoggio Kropotkin ci offre una storia totale
poiché “la storia scritta fino ad oggi, non è per così dire, che una descrizione
delle vedute e dei mezzi con i quali la teocrazia, il potere militare, l’autocrazia
e più tardi la plutocrazia sono stati stabiliti e mantenuti. Le lotte tra queste
differenti forze formano l’essenza stessa della storia. Possiamo dunque ammettere
che si conosce già il fattore individuale nella storia del genere umano. (....)
al contrario il fattore del mutuo appoggio non ha attirato nessuna attenzione. Era
dunque necessario mostrare la parte immensa che questo fattore rappresenta nell’evoluzione
del mondo animale e in quella della società umana.”93. La storia dell’uomo, per
il principe ribelle non è altro che una variabile della grande storia della natura,
“tutta la storia dell’umanità può essere considerata, in definitiva come la manifestazione
di due tendenze: da una parte la tendenza degli individui o dei gruppi a impadronirsi
del potere per sottomettere le grandi masse al loro dominio; dall’altra, la tendenza
a mantenere l’uguaglianza e resistere a questa conquista del potere, o a, limitarla.”94.
L’età comunale e l’età moderna sono i due poli di questa filosofia della vita, la
prima rappresenta l’epoca delle decentralizzazione, dello sviluppo culturale ed
artistico, della collettività produttiva, della democrazia dal basso che fonda l’idea
di collettività nazionale, del mutuo appoggio; la seconda è l’epoca della volontà
di potenza, dello stato che penetra in ogni ambito della vita individuale e collettiva,
dell’individualismo sfrenato, dell’oppressione delle masse violenza. Allo stesso
modo, in questo dualismo evolutivo, a fare la storia, per Kropotkin, non sono i
grandi uomini ma le masse anonime che attraverso la spontanea solidarietà collettiva
contribuiscono a costruire la società. “Nella pratica del mutuo appoggio, che risale
fino ai più lontani principi dell’evoluzione, troviamo così la sorgente positiva
e sicura delle nostre concezioni etiche; e possiamo affermare che il grande fattore
del progresso morale dell’uomo fu il mutuo e non la lotta. Ed anche ai giorni nostri,
è in una più larga estensione di esso che vediamo la migliore garanzia per una più
alta evoluzione della nostra specie”95. Siamo dinanzi alla formulazione dell’idea
che la società è un fenomeno naturale esistente fin da prima dell’apparizione dell’uomo,
e che l’uomo per sua natura è portato a rispettarne le leggi senza bisogno di regolamenti
artificiali. Kropotkin “vuole confermare l’esistenza di una spontanea autofondazione
della società quale premessa storica decisiva per concepire la possibilità di una
sua edificazione anarchica”96. Ma come è possibile giungere ad una condizione di
mutuo appoggio collettivo che favorisca la nascita della società anarchica? E’ necessaria
un’etica realistica ed umana.
..............................................................................................................L' azione diretta è figlia della ragione e della ribellione