Proverò ad annullare la mia vita
Perché quando il sangue inizia a fluire
Quando sale lo stantuffo della siringa
Quando mi sto avvicinando alla morte
E non potete aiutarmi, certo non voi, ragazzi
Né voi, dolci ragazze con le vostre dolci parole
Potete andarvene tutti via
Ammetto che non so proprio nulla
E ammetto che non so proprio niente
Eroina che tu sia la mia morte
Perché un ago in vena
Mi guida al centro del mio cervello
E sto meglio che se fossi morto
Perché quando la roba comincia ad entrare in circolo
Non me ne frega più nulla
Di voi gente qualunque di questa città
E di tutti i politici che schiamazzano come pazzi
E di tutti i morti ammucchiati gli uni sugli altri
Perché quando inizio a percepire il suo bacio
Allora non m' importa proprio più di niente
Perché quando l'eroina è nel mio sangue
E il sangue è nella mia testa
Ringrazio Dio, sto meglio che se fossi morto!
Ringrazio il tuo Dio che non sono cosciente
Ringrazio Dio che non me ne frega più niente
E ammetto che non so proprio nulla
E ammetto che non so proprio niente
Heroin è un brano musicale del gruppo rock statunitense Velvet Underground, scritto da Lou Reed. Fu originariamente pubblicato nel 1967 sul primo album della band, The Velvet Underground & Nico.
Heroin è un brano musicale del gruppo rock statunitense Velvet Underground, scritto da Lou Reed. Fu originariamente pubblicato nel 1967 sul primo album della band, The Velvet Underground & Nico.
Il testo è incentrato sui pensieri e sulle emozioni provate da un tossicodipendente, il suo rapporto nei confronti dell'eroina e i relativi benefici che trae da essa. La sua è una relazione senza possibilità di salvezza, in quanto nella parte finale della canzone il tossico arriva a chiedere la morte da quella che è diventata sua "moglie" e sua "vita", ringraziando dio perché ormai estraniato dalla vita sociale, dalla città, dai "politici e dai loro discorsi".