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giovedì 24 novembre 2016

80 anni di Cross Road Blues di Robert Johnson

Cross Road Blues (più comunemente nota come Crossroads) è una canzone blues che quest'anno compie 80 anni. È stata scritta e registrata nel 1936 da quello che è considerato il più grande artista blues di tutti i termpi: Robert Johnson. Johnson ha eseguito il brano da solista con la sua chitarra slide e acustica nel tipico stile del Delta blues. La canzone fa parte parte della mitologia del musicista, come un riferimento al luogo in cui si suppone che abbia venduto la sua anima al diavolo in cambio per il suo talento musicale, anche se i testi non contengono riferimenti specifici.
Poco si sa della vita di Johnson e la sua carriera musicale, anche se le sue registrazioni sono ben documentate. Nel mese di ottobre 1936, Johnson fece un provino per il proprietario di un negozio di musica e il talent scout Henry Columbus Speir ia Jackson, nel Mississippi; Speir trasmise le informazioni per il contatto di Johnson a Ernie Oertle, che era un rappresentante dell'ARC Records. Dopo un secondo provino, Oertle organizza il viaggio per Johnson a San Antonio, nel Texas, per una sessione di registrazione. Johnson ha registrato 22 canzoni per l'ARC Records nell'arco di tre giorni dal 23 al 27 novembre 1936. Durante la prima sessione, ha registrato i sui più importanti brani.
Una seconda e la terza data di registrazione ha avuto luogo sempre a San Antonio dopo una pausa di due giorni, con materiali che riflettono lo stile country blues di artisti come Charley Patton e Son House, che ha influenzato Johnson in gioventù.
Cross Road Blues è stata registrata durante la terza sessione di Johnson a San Antonio, il Venerdì 27 novembre 1936. Questo, come tutti gli altri brani, fu registrato in uno studio improvvisato nella camera 414 del Gunter Hotel, dove Johnson suonava seduto su una sedia in un angolo della stanza e rivolto verso la parete (si dice per migliorare l'acustica) e con delle coperte che coprivano le finestre per non far passare i rumori provenienti dalla strada..
L'ARC Records fece uscire Cross Road Blues nel maggio 1937 su disco a 78 giri; del singolo, con il suo lato “B” Ramblin' on My Mind, sono state vendute poche copie.
Nella storia di Cross Road Blues c'è da annotare un fatto curioso: nei primi mesi del 1966, pur facendo parte dei Bluesbreakers di John Mayall, Eric Clapton mise insieme, per una session di registrazione in studio, un gruppo chiamato Eric Clapton and the Powerhouse. Il produttore dell'Elektra Records, Joe Boyd, mise insieme per il progetto Steve Winwood alla voce, Clapton alla chitarra, Jack Bruce al basso, Paul Jones all'armonica, Ben Palmer al pianoforte, e Pete York alla batteria. Crapton e Boyd hanno discusso tanto per la registrazione di una canzone; Clapton voleva registrare “Crosscut Saw” di Albert King, ma Boyd preferiva adattare un vecchio country blues. La loro attenzione si rivolse alle canzoni di Robert Johnson e Boyd propose "Cross Roads Blus", ma Clapton scelse "Traveling Riverside Blues”. Dopo questa session Clapton riprese a suonare con Mayall e i suoi Bluesbreakers.
Poco tempo dopo, nel luglio dello stesso anno, Clapton fondò i Cream con Jack Bruce e Ginger Backer, e il nostro brano “Cross Roads Blus” si riprese la rivincita sul chitarrista, diventando parte integrante del repertorio dei gruppo. I Cream registrarono la canzone, rielaborandola e chiamandola semplicemente Crossroads, il 28 novembre 1966 per il programma radiofonico Guitar Club trasmesso dalla BBC.
Molti dei concerti della band inglese iniziavano con Crossroads, ed anche dopo il loro scioglimento Clapton ha sempre eseguito la canzone di Robert Johnson.
Ma non finisce qui. Clapton ha utilizzato anche il nome del brano per il Centro Crossroads, un centro di riabilitazione dalla droga da lui fondato, e per i vari Crossroads Guitar Festival organizzati a scopo benefico per il centro.



Crossroad Blues

Ah went to the crossroad fell down on mah knecs.
Ah went to the crossroad fell down on mah knees.

Asked the Lord above «Have mercy, now save poor Bob, if you please».
Yeeoo, standin' at the crossroad tried to flag a ride
ooo ooee eeee. Ah tried to flag a ride.

Didn't nobody seem to know me, babe, everybody pass me by.
Standin' at the crossroad, baby, risin' sun goin' down.
Standin' at the crossroad, baby, eee eee eee, risin' sun goin' down.
Ah believe to mah soul, now po' Bob is sinkin' down.
You can run, you can run teli mah friend Willie Brown
'at Ah got the crossroad blues this mornin',

Lord, babe, Ah'm sinkin' down.
And Ah went to the crossroad, mama,
Ah lookes east and west.
Ah went to the crossroad, baby,
Ah looked east and west.
Lord, Ah didn't have no sweet woman ooh-well, babe in mah distress.
Crossroad Blues

Sono arrivato al crocevia sono caduto in ginocchio.
Sono arrivato al crocevia e sono caduto in ginocchio.
Ho chiesto al Signore lassù «Abbi pietà, ora salva il povero Bob, per piacere».
Sììì, lì al crocevia mi sono sbracciato per un passaggio
oooo ooee eeee. Mi sono sbracciato per un passaggio.
Ma pare proprio che nessuno mi fili, cara, hanno tirato tutti dritto.
Lì al crocevia, baby, mentre il sole tramontava.

Lì al crocevia, baby, eee eee eee, mentre il sole tramontava.
Io sono pronto a giurare sull'anima mia che ora il povero Bob sta andando a fondo.
Puoi correre, puoi correre e dire al mio amico Willie Brown
che stamani ho quella malinconia che mi prende al crocevia,
Signore, cara, sto andando a fondo.
E sono arrivato al crocevia, cara,
ho guardato ad est e ad ovest.
Sono arrivato al crocevia, baby,
ho guardato ad est e ad ovest.
Signore, non ho nessuna dolce donna con me, ooh, beh, cara, nella mia angoscia.