
Ecco perché il discorso anarchico può da
qualche tempo in qua uscire dai moduli storici che ben conosciamo e rinnovarsi
interamente in una verifica reale come evocazione reale del movimento.
Gli anarchici sono storicamente quelli
che si sono incaricati di condurre avanti, di portare avanti nella storia la
rivendicazione della libertà della persona; in questo senso sono stati coerenti
lungo tutto lo sviluppo della loro storia. Credo sia corretto anche dire che
sono stati gli unici a fare questo discorso, che è stato il discorso della
libertà dell’individuo, è stato per decenni un discorso minoritario per forza
di cose.
Non esiste una infinità di progetti
rivoluzionari, non ci sono diecimila modi che la storia brucia in rivoluzioni
che falliscono; ad un certo punto è il movimento reale stesso che scopre che la
vocazione libertaria è la vocazione rivoluzionaria reale. Il compito di tutti i
ribelli è quello di aiutare questa crescita obiettiva della spinta libertaria,
smascherando a tutti i livelli tutte le situazioni, le mistificazioni che il
capitalismo avanzato mette in opera con l’industria pesante dell’ideologia.