L’autorità fece appena la sua apparizione sulla terra che fu
subito l'esca della competizione universale. Autorità, governo,
potere, Stato, sono parole diverse che designano la stessa cosa:
ciascuno vi vede il mezzo di opprimere e di sfruttare i propri simili.
Assolutisti, dottrinari, demagoghi e socialisti
rivolgono incessantemente i loro sguardi all'autorità come verso il
loro unico polo. Tutti i partiti che aspirano al potere, senza eccezione,
sono varietà dell'assolutismo e non vi sarà libertà per i cittadini, né
ordine per le società né unione tra lavoratori finché la rinunzia
all'autorità non avrà nel catechismo politico sostituito la fede
nell'autorità.
Proudhon