..............................................................................................................L' azione diretta è figlia della ragione e della ribellione

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domenica 17 aprile 2016

Né Dio né Stato, né servi né padroni [parte 3]

… né servi né padroni

Le banche rappresentano una forma di di potere non soltanto economico. Sono proprietarie di beni di ogni tipo: alloggi, industrie, società. Controllano l'economia, condizionano le politiche degli Stati, e con le regole attuali della finanza mondiale sono uno degli elementi del dominio planetario del capitale. La loro etica è rappresentata dal denaro e dal potere, la loro pratica è tutta improntata al ricatto e al sopruso. Bertolt Brecht, un drammaturgo tedesco della prima metà del novecento, giustamente diceva che il vero ladro non è lo scassinatore di una banca ma il fondatore della banca stessa. Le banche hanno rovinato e continuano a rovinare milioni di individui, non solo i propri clienti ma tutti quelli colpiti indirettamente dalle loro iniziative.
Noi anarchici vogliamo l'abolizione del denaro. Ovvero, vorremmo che fosse instaurato un sistema in cui non si sentirà la necessità di accumulare oggetti, beni e denaro per possederli, poiché di ogni cosa sarà data a chiunque la possibilità di goderne, e questo eliminerà l'accumulazione di tipo privato che oggi è all'origine delle ingiustizie.
Nella società egualitaria, avendo ognuno la possibilità di soddisfare i propri bisogni, non avrà più alcun senso la proprietà privata, cesserà ogni possibilità per chiunque di arricchirsi. Diciamo pure che a nessuno interesserà farlo. Il denaro che oggi determina posizioni di potere e di privilegio e, di conseguenza, di subalternità e di povertà, non avrà ragione di esistere, così come la banche. In questo tipo di società tutto sarà più semplice; provate solo a pensare quanti oggetti di consumo oggi vengono inventati, prodotti e commercializzati per la soddisfazione di bisogni che generano alienazione, schiavitù fisica (con il lavoro) e culturale nei confronti di questo sistema… Oggetti, mode e miti utili solo a permettere l'accumulazione di ricchezza ad una fetta ristretta di popolazione agiata. Auto che sfrecciano a 300 all'ora, appartamenti sfarzosi, abiti super costosi, gioielli e accessori dal costo spropositato perderanno ogni valore, ogni interesse. La vita tornerà ad essere normale, una volta liberata dalle spinte egoistiche di una società produttrice di merci, che ha mercificato anche le nostre esistenze per poter esercitare su di esse il più bieco controllo. E non crediate che per questo sarà una vita meno interessante, anzi. Eliminata la schiavitù indotta dal sistema capitalistico, sarà molto più ricca in quanto sostituirà al pagamento materiale la soddisfazione individuale, la completezza dell'essere, il godimento della libertà, la gioia di vivere. Non sarà più una vita vissuta contro qualcuno per affermare una propria ingorda individualità, ma con tutti gli altri, nello sforzo comune di realizzare una società quanto più vicina possibile all'ideale dell'uguaglianza sociale.
In una società libera e senza denaro non esisteranno più né servi né padroni.