
Il processo di travisamento non è senza paralleli storici. Per esempio, in nazioni dove esistono governi di una persona (monarchia), le parole "repubblica" o "democrazia" sono state usate precisamente come "anarchia" per indicare disordine e confusione. Quelli che desiderano mantenere lo stato attuale, ovviamente useranno quest'opposizione, ad una nuova proposta di società, indicando come questa porterà solo caos:"siccome fu pensato che un governo era necessario e che senza governo ci sarebbe solo disordine e confusione, era naturale e logico che l'anarchia, che vuol dire assenza di governo, suonasse come assenza d'ordine."
Al modo di organizzazione della vita sociale, governativo e centralizzatore, gli anarchici oppongono un modo di organizzazione federalista che permetta di sostituire lo Stato, e tutta la sua macchina amministrativa, attraverso la presa in carico collettiva da parte della gente di tutte le funzioni inerenti alla vita sociale che si trovano attualmente monopolizzate e gestite da organismi statali, posti al di sopra della società. Il fatto che un "anarchico" sia favorevole all'organizzazione potrà sembrare strano a chi ha sempre visto l'anarchico come un violento nichilista, che pretende di fare esattamente ciò che vuole. Ma ci sono diversi tipi d'organizzazione, anche se viviamo in una società dove quasi tutte le forme d'organizzazione sono autoritarie e gerarchiche, facendole sembrare come l'unica alternativa possibile.