..............................................................................................................L' azione diretta è figlia della ragione e della ribellione

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venerdì 14 settembre 2012

L’amore è un atto di rivolta

Nella società in cui viviamo, il sesso è usato come un’arma impugnata per discriminare gli individui e condizionarne le scelte.
Sappiamo bene chi è in prima linea a combattere la libera espressione dell’amore e della sessualità: i perbenisti, i moralisti, i reazionari di ogni tipo.
Ovvero, tutti quelli che non hanno rispetto degli altri e pensano di potere imporre la loro visione del mondo sulla base del loro potere, della loro influenza, della loro violenza.
Tra di loro troviamo campioni d’ipocrisia, a cominciare dai tanti preti che alla luce del giorno fanno le loro pie prediche, e all’ombra delle sagrestie ricattano e violentano bambini e ragazzi, segnandoli per sempre.
Per non parlare dei molti politicanti che pubblicamente difendono la “famiglia tradizionale” e poi, magari, vengono beccati in inconfessabili orge, alla faccia della loro tanto esaltata integrità morale.
Poi ci sono i soliti fascisti, servi del potere, frustrati e repressi, che insultano e aggrediscono per le strade chi non si conforma ai loro deliranti pregiudizi, sia che si tratti di omosessuali, immigrati, o altri soggetti-oggetti del loro odio razzista.
Per tutta questa gente è inconcepibile anche la basilare libertà di esprimere il proprio amore al di là delle barriere e dei pregiudizi, manifestando senza paura la propria inclinazione affettiva e sessuale.
Di fronte a questo desolante quadro di oppressione, non ci si può più limitare alle pur comprensibili richieste di diritti o di riconoscimenti istituzionali.
Ogni conquista passa attraverso un atto di rivolta. L’amore che nasce al di là dei conformismi, tra individui liberi e consapevoli, è di per sé un atto di rivolta: per questo chi comanda cerca sempre di controllarlo e schiacciarlo.
Per combattere le logiche autoritarie e di sfruttamento che stanno alla base della discriminazione bisogna smascherare l’ipocrisia e sradicare l’odio, vivere i sentimenti con orgoglio e a viso aperto, tendere alla piena realizzazione di ogni essere umano in un mondo di liberi ed eguali, senza più steccati fisici o mentali.