Ti sei alzato stamattina e schiattavi di
caldo. Il letto era inzuppato, ma non ti eri pisciato addosso. Sudore del cazzo
che manco un ventilatore sparato in faccia è riuscito ad attenuare.
Se sei fortunato ti sei catapultato al mare
o in piscina, magari con la tua famiglia o col partner. Se sei meno fortunato,
stai a casa o in giro in qualche outlet di provincia a cercare il colpo
dell'estate oppure sei imprigionato in qualche mega centro commerciale con aria
condizionata e fila ai punti di ristoro. Se sei sfortunato, stai buttando il
sangue a lavorare.
Ti sei alzato stamattina con la voglia
di non avere voglia. Magari lasciarti vivere per una giornata senza pensare a
un beneamato. Oppure ti sei alzato con la voglia di realizzare ciò che avevi
organizzato e preparato nei minimi dettagli. Avevi un progetto per oggi? Va
realizzato.
Ti sei alzato stamattina e non hai
minimamente pensato a chi non si è alzato o a chi non si è ancora disteso. Ed è
giusto così. Il mondo è infame ma tu non puoi fare un cazzo per migliorarlo.
Fai ciò che puoi e nel tuo piccolo stai nel giusto quasi sempre, stai al posto
tuo e continui la tua vita tranquilla. Paghi le tasse maledicendo il governo
che te le chiede senza darti un cazzo in cambio e magari pensi a come evadere
qualche piccola sommetta. Roba di poco, tipo il canone rai. È uno stronzo chi
lo paga, si sa. Allora meglio non pagarlo, o pagarlo senza dirlo in giro.
Bisogna vergognarsi di pagare il canone rai, giusto?
Ti sei alzato stamattina ed hai potuto
accendere il tuo televisore e sentire le stesse notizie in tutti i
telegiornali. Una capatina ai canali sportivi non può mancare. Magari anche un
po' di zapping tra le stazioni radio più cool: passano tutte gli stessi pezzi,
ma cazzo bisogna conoscere il trend musicale del momento, no? Sennò sei out!
Ma puoi ancora rimediare. Alzati, serra
i pugni e urla insieme a me:
"Sono libero. Sono libero".