Dopo il
«debutto» davanti alle coste della Libia, la scorsa settimana, due giorni fa la
Louise Michel ha effettuato il suo primo salvataggio di migranti: 89 che erano
su un barcone in difficoltà in avaria al largo di Zwara, tra cui 14 donne 4
bambini, e sta cercando un porto sicuro dove attraccare per sbarcare le persone
a terra.. La nave si trova adesso al largo della Tunisia e attende un «pos», un
porto sicuro in cui sbarcare i migranti. Il giorno prima, l’equipaggio della
Louise Michel aveva fatto sapere di avere assistito a un’operazione della
Guardia costiera libica con cui migranti a bordo di un gommone di colore nero
erano stati riportati indietro: «Siamo stati testimoni di un "pull back",
condanniamo fortemente questa violazione della Convenzione di Ginevra per i
rifugiati e del diritto di navigazione», hanno twittato dalla nave. Proprio ieri
l’Oim Libia ha denunciato che almeno 230 persone sono state riportate indietro
dalla Guardia costiera libica nelle ultime 24 ore.
Fino a poche ore
prima del salvataggio della Louise Michel nella stessa area di intervento c’era
anche la Sea Watch 4, la nuova nave dell’omonima Ong tedesca, che ha a bordo
201 migranti recuperati in mare nei giorni scorsi, in tre diverse operazioni di
salvataggio. La prima, avvenuta una settimana fa, su segnalazione e con
l’assistenza della stessa Louise Michel che aveva individuato una barca con 7
persone a bordo, assistite fino all’arrivo della nave di Sea Watch. Nei giorni
successivi, la Louise Michel ha effettuato un secondo intervento di assistenza
a un’altra imbarcazione di migranti, anche questi presi poi a bordo dalla Sea
Watch 4 che è anch’essa in attesa di un «Pos» e naviga tra Malta e la Sicilia.
Ecco gli ultimi tre
twitt della Louise Michel:
Alert! #LouiseMichel assisted another 130 people - among them many women & children -
and nobody is helping! We are reaching a State of
#LouiseMichel
is unable to move, she is no longer the master of her manoeuver, due to her
overcrowded deck and a liferaft deployed at her side, but above all due to
Europe ignoring our emergency calls for immediate assistance. The responsible
authorities remain unresponsive.
We repeat, #LouiseMichel
is unable to safely move and nobody is coming to our aid. The people rescued
have experienced extreme trauma, it's time for them to be brought to a #PlaceOfSafety.
We need immediate assistance.