Molti liquidano l'anarchismo in quanto concezione
utopistica, informe, primitiva, o comunque incompatibile con la realtà di una
società complessa.
Nulla per altro impedirà di sostenere una tesi
alquanto diversa: che in ogni fase della storia il nostro compito deve
consistere nello smantellamento di quelle forme di autorità e d’oppressione che
sopravvivono a un'epoca in cui potevano anche trovare giustificazione nelle
esigenze di sicurezza, di sopravvivenza o di sviluppo economico, ma che
contribuiscono a deprimere - anziché elevare - le condizioni materiali e
spirituali della vita.