Il potere ha utilizzato - con un vero e proprio capovolgimento dei propositi
- ciò che era nei nostri sogni, anziché far l'uomo più libero con il progresso,
la scienza, la macchina, la cultura eccetera, renderne più rapido è sicuro l'asservimento.
Ogni scoperta ed ogni o invenzione - nate tutte dal proposito di essere
vantaggiose all'uomo - sono state deviate ed utilizzate contro l'uomo. Basta guardarsi
attorno, con un minimo di senso critico e morale e ci si accorge che tutto, ma proprio
tutto, viene attuato per renderci servi.
Un tentativo che - pur essendo tutt'altro che escluse le violenze e le
atrocità dei vari fondamentalismi (sotto le tante maschere, religione ed etnia in
primis) - aggredisce l'uomo, con i mezzi suadenti delle comunicazioni di massa.
Chiaro ed orrifico il fine: non più individui, non più cittadini, non
più un popolo, ma milioni di uomini e donne, senza volto né storia, servi.
Ripeto: la macchina del potere ha posto al proprio servizio gli uomini
di lettere, di cultura e di scienza, i giovani "più in vista" e i politici.
Uomini di lettere, di cultura e di scienza. Comprati.
I giovani più in vista. Utilizzati come paladini dell'industria e del
capitale, i migliori nello sport, nello spettacolo, nel trattenimento e nelle arti.
Giovani che, per denaro, esaltano -forse inconsapevoli - una programmazione emmerdosa.
I politici nazionali e no... La comunità europea - in cui avevamo pur
posto speranze - ha emanato norme subdole
e fintamente igieniche per mettere fuori gioco, a favore di industria, conserve,
salse, formaggi e salumi, prodotti in modo artigianale senza rischio reale alcuno,
da millenni.
In modo più spettacolare continuo, i mass-media, le pubbliche relazioni,
le promozioni e la pubblicità.
Ad ogni ora del giorno persuasori tutt'altro che occulti esaltano ciò
che dovrebbe civilmente essere condannato. Fanno consumare le stesse cose in ogni
angolo del mondo, costringono a consumi non necessari anche i più poveri, impongono
alimenti geneticamente manipolati di cui si ignorano gli effetti a tempo lungo sull'organismo
umano - i cosiddetti alimenti transgenici, che ci propongono l'uniformità dei gusti
- ed annullano il mutare delle stagioni.