La bomba a Haymarket |
21 aprile 1886
“Chi accetta l’ordine
attuale delle cose non ha nessun diritto di lamentarsi dell’estorsione capitalistica,
perché ordine significa sostenerla; chi si rivolta … è un ribelle, e non ha diritto
di lamentarsi se è costretto a scontrarsi con i soldati. Ogni classe si difende
come può. Il ribelle che si mette a mani vuote davanti alla bocca del cannone dei
suoi nemici, è un folle”.
28 aprile 1886
“Dobbiamo affrontare
la polizia e i soldati … con eserciti armati di lavoratori. Oggi le armi sono più
necessarie di ogni altra cosa. Chi non ha soldi venda il suo orologio, se ne ha
uno, per comprare un fucile. Non bastano pietre e bastoni contro gli assassini prezzolati
di coloro che estorcono il denaro. È venuto il momento di armarci!”
La circolare Vendetta |
01 maggio 1886
“Avanti con coraggio!
La lotta è cominciata … lavoratori la vostra parola d’ordine sia: nessun compromesso!
I codardi alla retroguardia, gli uomini al fronte! Il dado è tratto! Il primo maggio
è arrivato … pulite i fucili, procuratevi le munizioni. Gli assassini prezzolati
dei capitalisti, polizia e milizia, sono pronti ad uccidere. Nessun lavoratore in
questi giorni deve uscire di casa con le tasche vuote”.
04 maggio 1886
“SANGUE! Piombo e
Polvere sono la medicina per i lavoratori insoddisfatti.
Questa è la Legge
e l’Ordine! …
Nei loro palazzi
si riempiono i calici con vini costosi e brindano alla salute dei sanguinari banditi
della Legge e dell’Ordine. Asciugatevi le lacrime, poveri che soffrite. Prendete
coraggio! Fate insorgere il vostro potere e abbattete nella polvere il dominio esistente
del ladrocinio!”