La nascita del
luddismo va individuata nel punto critico dell’abrogazione delle leggi
paternalistiche e dell’imposizione dell’economia del laissez-faire alla (e
contro la) volontà e coscienza dei lavoratori. Dalla nuova libertà del
capitalista di distruggere le consuetudini del mestiere, o con il nuovo
macchinario, o con il sistema di fabbrica, o con una concorrenza sfrenata,
riducendo i salari, battendo sul prezzo i rivali, e minando il codice di una
lavorazione a regola d’arte.
Capitan Swing
era il rappresentante dei braccianti. Caratteristica di rilievo del movimento
di Swing è la sua multiformità nell’agire. Incendio doloso, lettere minatorie,
volantini e manifesti sediziosi, brigantaggio, meeting per i salari, assalti ad
ispettori dei poveri, parroci e proprietari, distruzione di vari tipi di
macchine. Dietro queste diverse forme d’azione, gli obiettivi fondamentali dei
braccianti-luddisti sono però particolarmente ben definiti: ottenere
nell’immediato un salario sufficiente per vivere, porre fine alla
disoccupazione ed impedire che le macchine agricole snaturino il rapporto
uomo-terra. Per raggiungere questo scopo i mezzi usati variano a seconda
dell’occasione e delle possibilità che si presentano. Possono seguire la via elementare
dei meeting per decidere la somma da chiedere, redigendo un foglio o un
documento da presentare ai datori di lavoro, e, nel caso incontrassero
resistenza, accompagnano le loro richieste con assemblee illegali e minacce di
violenza.
Questa forma di
brigantaggio assume proporzioni notevoli soprattutto nelle contee meridionali e
centrali dell’Inghilterra, anche se non è tanto questa forma di agitazione,
seppur rilevante, quanto la distruzione di macchine ad imprimere il suo marchio
a tutto il movimento dei braccianti. Infatti il segno distintivo di Swing non
sono tanto gli incendi o le lettere minatorie quanto la distruzione delle
macchine agricole.
Le fonti
popolari raccontano di Capitan Swing e banda vestiti da gentlemen che viaggiano
per le campagne su calessi verdi, fanno misteriose domande sulla misura dei
salari e sulle trebbiatrici, distribuiscono denaro e danno fuoco ai pagliai con
pallottole incendiarie, razzi, palle di fuoco e altri congegni diabolici (dai
giornali dell’epoca citiamo “Sembra che lo strumento incendiario abbia la
caratteristica di esplodere lentamente, si accenda ed esploda dopo un certo
periodo che è stato collocato sotto il covone”). Per far digerire meglio
spiegazioni del genere giunse al ministero dell’interno una lettera da parte
del dottor Edmund Skiers, membro della facoltà di medicina di Parigi e del
Regio Collegio di Surgeon di Londra, il quale afferma che una miscela di
fosforo, zolfo e limatura di ferro può, a contatto con l’acqua, provocare
un’accensione improvvisa per un processo di combustione spontanea.