“Essere governato significa
essere guardato a vista, ispezionato, spiato, diretto, legiferato, regolamentato,
incasellato, indottrinato, catechizzato, controllato, stimato, valutato, censurato,
comandato, da parte di esseri che non hanno né il titolo, né la scienza, né la
virtù.
Essere governato vuol dire
essere, ad ogni azione, ad ogni transazione, ad ogni movimento, quotato,
riformato, raddrizzato, corretto.
Vuol dire essere tassato,
addestrato, taglieggiato, sfruttato, monopolizzato, concusso, spremuto, mistificato,
derubato, e, alla minima resistenza, alla prima parola di lamento, represso,
emendato, vilipeso, vessato, cacciato, deriso, accoppato, disarmato,
ammanettato, imprigionato, fucilato, mitragliato, giudicato, condannato,
deportato, sacrificato, venduto, tradito, e per giunta, schernito, dileggiato,
ingiuriato, disonorato, tutto con il pretesto della pubblica utilità e in nome
dell’interesse generale.
Ecco il governo, ecco la
giustizia, ecco la sua morale”.
Pierre-Joseph Proudhon